29 November 2023
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L’isola di Arturo (Einaudi tascabili. Scrittori) Formato Kindle di Elsa Morante (Autore) Formato: Formato Kindle 4,3 4,3 su 5 stelle 2.032 voti Visualizza tutti i formati ed edizioni Arturo, il guerresco ragazzo dal nome di una stella, vive in un’isola tra spiagge e scogliere, pago di sogni fantastici. Non si cura di vestiti né di cibi. È stato allevato con latte di capra. La vita per lui è promessa solo di imprese e di libertà assoluta. E ora ricorda. Queste sono le sue memorie, dall’idillio solitario alla scoperta della vita: l’amore, l’amicizia, il dolore, la disperazione. Secondo romanzo della Morante dopo Menzogna e sortilegio (1948), L’isola di Arturo (Premio Strega 1957) confermò tutte le qualità della scrittrice romana: l’impasto di elementi realistici e fiabeschi, la forte suggestione del linguaggio. Arturo, come Elisa in Menzogna e sortilegio, «si porta addosso la croce di far parte non di un oggi ma di un sempre».

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Previous post Caporetto Formato Kindle di Alessandro Barbero (Autore) Formato: Formato Kindle 4,4 4,4 su 5 stelle 1.109 voti Visualizza tutti i formati ed edizioni Alle due del mattino del 24 ottobre 1917, i cannoni austro-tedeschi cominciarono a colpire le linee italiane. All’alba le Sturmtruppen, protette dalla nebbia, andarono all’assalto. In poche ore, le difese vennero travolte e la sconfitta si trasformò in tragedia nazionale. Oggi sappiamo che quel giorno i nostri soldati hanno combattuto, eccome, finché hanno potuto. Ma perché l’esercito italiano si è rivelato così fragile, fino al punto di crollare? Da cent’anni la disfatta di Caporetto suscita le stesse domande: fu colpa di Cadorna, di Capello, di Badoglio? I soldati italiani si batterono bene o fuggirono vigliaccamente? Ma il vero problema è un altro: perché dopo due anni e mezzo di guerra l’esercito italiano si rivelò all’improvviso così fragile? L’Italia era ancora in parte un paese arretrato e contadino e i limiti dell’esercito erano quelli della nazione. La distanza sociale tra i soldati e gli ufficiali era enorme: si preferiva affidare il comando dei reparti a ragazzi borghesi di diciannove anni, piuttosto che promuovere i sergenti – contadini o operai – che avevano imparato il mestiere sul campo. Era un esercito in cui nessuno voleva prendersi delle responsabilità, e in cui si aveva paura dell’iniziativa individuale, tanto che la notte del 24 ottobre 1917, con i telefoni interrotti dal bombardamento nemico, molti comandanti di artiglieria non osarono aprire il fuoco senza ordini. Un paese retto da una classe dirigente di parolai aveva prodotto generali capaci di emanare circolari in cui esortavano i soldati a battersi fino alla morte, credendo di aver risolto così tutti i problemi. In questo libro Alessandro Barbero ci offre una nuova ricostruzione della battaglia e il racconto appassionante di un fatto storico che ancora ci interroga sul nostro essere una nazione.
Next post Carlo Magno: Un padre dell’Europa (Economica Laterza Vol. 310) Formato Kindle di Alessandro Barbero (Autore) Formato: Formato Kindle 4,4 4,4 su 5 stelle 1.156 voti il #1 più venduto in Storia medioevale Visualizza tutti i formati ed edizioni Ecco una biografia estremamente piacevole da leggere, dallo straordinario piglio narrativo. Chiara Frugoni I tempi lontani in cui l’Europa era priva di strade e piena di paludi, finalmente sottratti alle nebbie delle nostre memorie scolastiche, in un saggio che si fa leggere come un romanzo. Laura Lilli, la Repubblica, nel giorno di Natale dell’anno 800 Carlo Magno viene incoronato imperatore. Un poeta rimasto anonimo saluta in lui il padre dell’Europa. Oggi che i popoli del nostro continente sono avviati all’integrazione in un’Europa sovranazionale, la figura di Carlo Magno risulta di sorprendente attualità. Una biografia che unisce al rigore degli studi un’appassionante scrittura letteraria. Tradotto in varie lingue, <> ha vinto nel 2002 il Premio Cherasco Storia.
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